15 gennaio 2025 – I sentieri mozzafiato di Pragelato Plan hanno fatto da cornice a una giornata emozionante di sci di fondo ai 32° Giochi Universitari Invernali FISU. Sotto un bellissimo sole primaverile, gli atleti hanno spinto la loro resistenza al limite nelle gare individuali di freestyle di 10 km sia per uomini che per donne nel Cross Country e Para Cross Country.
10 km Individuale Freestyle Maschile: È stata una battaglia di velocità e resistenza, ma alla fine, Olaf Martin Aaserud Talmo (NOR) si è dimostrato inarrestabile, tagliando il traguardo in 24:21.0 per conquistare l’oro. Il finlandese Nico Bennert ha dato battaglia, finendo a soli 6,8 secondi di distanza, mentre il bulgaro Mario Matikanov ha conquistato il bronzo con un tempo di 24:38.2, completando un podio impressionante. Talmo ha detto dopo: “L’ultimo giro è stato assolutamente terribile. L’altitudine rende molto difficile sciare, ma ho cercato di spingere per tutto il percorso. La gara è stata molto dura, ma mi sono sentito bene. Penso di avercela fatta alla fine. Mi sono ritirato due anni fa, ora scio solo per divertimento, quindi è stata una sorpresa per me vincere la gara.”
Para Cross-Country Standing (10 km): Il tedesco Marco Maier (LW6 – 96%) ha conquistato la vittoria con un tempo di 22:37.3, dimostrando un controllo e una potenza straordinari sul percorso. Denis Zinov (KAZ, LW3 – 87%) ha conquistato l’argento. L’armeno Garik Melkonyan (LW6 – 95%) ha fatto uno sforzo valoroso per conquistare il bronzo in 26:28.6, rendendo la competizione molto combattuta. Maier ha detto: “Bel risultato, molto felice della gara. Certo, non è una competizione di Coppa del Mondo, bisogna saperlo classificare, ma sono comunque soddisfatto. Sono partito un po’ troppo forte, cosa che ho sentito alla fine, ma per il resto mi sono sentito davvero bene e anche le piste erano molto buone. Farò del mio meglio anche nella prossima gara, anche se il classico non è davvero la mia disciplina, dovrò vedere cosa succede.”
Para Cross-Country Visivamente Impaired (10 km): Inkki Inola della Finlandia (NS3 – 100%), guidato da Reetu Inkila, ha dominato il campo con un ritmo incontrastato, finendo in 22:51.4. Il tedesco Lennart Mattis Volkert (NS2 – 97%), guidato da Nils Kolb, ha seguito al secondo posto con un tempo di 23:33.4, mentre il kazako Roman Kurbanov (NS3 – 100%), guidato da Anton Zhdanovich, ha completato il podio in 28:17.1. Inkki Inola nella Mixed Zone: “È una grande sensazione! La gara è stata molto dura, ma mi piace sciare. I miei sci erano eccellenti oggi! La mia guida ha fatto un ottimo lavoro anche oggi. Dedico questa medaglia ai miei genitori, al mio allenatore e agli sponsor.”
10 km individuale femminile stile libero: Izabela Marcisz della Polonia ha tenuto una lezione magistrale di resistenza e potenza, conquistando la medaglia d’oro con un tempo dominante di 28:08.7. La sua vittoria è stata costruita su un inizio veloce e un ritmo implacabile che nessuno è riuscito a eguagliare negli ultimi chilometri. Le ovazioni più forti della giornata, tuttavia, sono state per l’italiana Maria Eugenia Boccardi, che ha conquistato l’argento in 28:11.6, finendo a soli 2,9 secondi da Marcisz. Il pubblico di casa ha ruggito mentre Boccardi ha dato prova di grande coraggio, mantenendo viva la corsa per l’oro fino all’ultimo tratto. A completare il podio, la svizzera Carla Nina Wohler ha tagliato il traguardo in 28:23.2, conquistando il bronzo con un distacco di 14,5 secondi dalla vincitrice. Izabela Marcisz ha detto: “Ho cercato di combattere fino alla fine. Ho sentito in cima alla collina che ero 28 secondi avanti e all’arrivo ho realizzato che erano solo 3 secondi. Ho cercato di combattere fino alla fine, perché ero super stancq. Ma sono davvero felice di aver vinto. Certo, era il mio obiettivo, come per tutti gli altri in questo campo.”
Boccardi ha detto: “Sono molto soddisfatto, perché c’erano molti atleti nella lista di partenza che competono a un alto livello in Coppa del Mondo o Campionati del Mondo e quindi non è stato facile rimanere in testa.” Per me oggi è ancora più bello, perché è sempre bello rappresentare l’Italia in eventi internazionali, ma oggi siamo a casa e questo lo rende ancora più bello! So che alla fine erano solo 2,9 secondi, ma in pista non mi importava davvero dei tempi, la mia testa era altrove e mi concentravo sulla gara, che penso di aver gestito meglio degli atleti che sono partiti prima di me. È molto difficile per me con gli studi – frequento l’Università di Ingegneria Ambientale a Trento – a causa dei molti viaggi che devo fare per le mie competizioni e allenamenti. Quindi ogni tanto devo rinunciare a qualcosa, ma sono al terzo anno e dovrei riuscire a laurearmi.”
Para Cross-Country Visivamente Impaired (10 km) – Donne: È stata una doppietta tedesca nella gara di sci di fondo 10 km stile libero per donne con disabilità visiva, con Leonie Maria Walter (GER) e il suo guida Christian Krasman che hanno conquistato l’oro con un tempo rettificato di 25:37.9. Il forte ritmo di Walter e la perfetta coordinazione con il suo guida le hanno permesso di controllare la gara dall’inizio alla fine.
La compagna di squadra Johanna Recktenwald (GER), guidata da Emily Rose Weiss, ha seguito al secondo posto con un tempo di 26:50.8, assicurando una presenza tedesca dominante sul podio. L’atleta polacca Aneta Kobryn, guidata da Katarzyna Witek, ha conquistato il bronzo in 31:46.3.
Leonie Marie Walter ha detto: “È davvero fantastico che possiamo correre anche sulla pista con altri studenti-atleti in modo da poterci confrontare un po’. Sarebbe stato bello se ci fosse stato permesso di correre anche il percorso di 3,3 km, ma anche così sono felice che siamo riusciti a rappresentare il nostro sport e semplicemente mostrare ciò che sappiamo fare. Ho cercato di impostare un po’ di ritmo fin dall’inizio in modo da avere un vantaggio e un po’ di margine da mantenere fino alla fine e semplicemente per essere al sicuro.”
SKI ALPINO
Le gare di sci alpino dei 32° FISU World University Games Winter si sono aperte oggi a Melezet con il Super-G e lo Slalom femminile di combinata alpina. Un gruppo di 34 atleti ha iniziato con il Super-G al mattino. Le tre donne più veloci nel Super-G hanno portato il loro vantaggio nella gara di Slalom del pomeriggio e sono riuscite a mantenere le loro posizioni.
La gara di combinata alpina è stata quindi vinta dalla francese Emy Charbonnier, davanti alla svedese Sophie Nyberg e alla francese Louison Accambray. In seguito, Emy Charbonnier ha dichiarato: “Le condizioni erano molto buone oggi. Gli organizzatori hanno lavorato molto negli ultimi due giorni per fare in modo che la pista fosse abbastanza buona per gareggiare. Inoltre, il tempo era ottimo per correre! Non mi aspettavo molto da questo evento, piuttosto dagli altri, ma ovviamente sono molto contento”.
FREESTYLE SKI
Nel Dual Moguls, tre delle sei medaglie sono andate a studenti-atleti del Kazakistan. Jackson Edward Crockett, statunitense, ha conquistato il bronzo, mentre al secondo posto si è piazzato il giapponese Shima Kawaoka. L’oro è andato ad Anton Bondarev del Kazakistan. “Oggi ero forte e arrabbiato per la sconfitta di ieri, per questo sono stato così veloce”, ha detto dopo la sua performance. Sono entusiasta di aver vinto per il mio Paese e per tutte le medaglie che ci siamo guadagnati”.
Il dual moguls è uno sport di grande impatto emotivo perché i protagonisti devono spesso competere contro i loro compagni di squadra. Come è successo nella gara femminile quando Anastassiya Gorodko, medaglia d’oro nel moguls singolo femminile, ha sfidato l’amica e connazionale Ayaulym Amrenova. Le atlete kazake hanno ottenuto rispettivamente il primo e il secondo posto. La medaglia di bronzo è andata invece alla giapponese Marin Ito. Gorodko ha definito Amrenova “la sua migliore amica”, e la seconda classificata ha detto: “Non siamo solo compagne di squadra, siamo una famiglia. Oggi il Kazakistan ha vinto”.