REPORT DI CHIUSURA DEI TORINO 2025 FISU WORLD UNIVERSITY GAMES E RISULTATI DELLA CHARITY PARTNERSHIP CON LA “FONDAZIONE MATILDE LORENZI”
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Torino, 19 febbraio 2025 – A un mese dalla fine dei Torino 2025 FISU World University Games, è utile tirare le somme dei risultati ottenuti dall’evento. Questo il significato della conferenza stampa che si è svolta oggi presso la Sala Colonne di Palazzo Civico di Torino, alla presenza del Presidente del Comitato Organizzatore Torino 2025 Alessandro Ciro Sciretti, dell’Assessore allo Sport e Grandi Eventi della Città di Torino Domenico Carretta, della Sottosegretaria alla Presidenza della Regione Piemonte Claudia Porchietto, del Vicesindaco della Città Metropolitana Jacopo Suppo, e Adolfo Lorenzi, papà di Matilde e promotore della omonima Fondazione.
Sono intervenuti all’incontro anche i rappresentanti Università di Torino e del Politecnico, rispettivamente il Prof. Cristopher Cepernich, Vicerettore per la comunicazione istituzionale di Ateneo e per i rapporti con gli studenti e le studentesse, ela prof.ssa Tania Cerquitelli, con Funzioni aggregate al Vicerettore del Politecnico per la Società, la Comunità e per l’Attuazione del programma.
Il Presidente Sciretti ha aperto la conferenza stampa illustrando i dati relativi a questa 32ma edizione dei Giochi Mondiali Universitari, svoltasi a Torino e nelle Valli olimpiche dal 13 al 23 gennaio 2025.
Sono oltre 10.000 le persone che si sono mosse da tutto il mondo nell’arco dei 10 giorni dei Torino 2025 FISU World University Games. In particolare, le 6 località di gara dove si sono svolte le 13 discipline in 12 diverse strutture – Torino, Pinerolo, Pragelato, Torre Pellice, Bardonecchia e Sestriere – sono state invase dagli oltre 2565 atleti e staff facenti parte delle 54 delegazioni giunte in Piemonte da ogni parte del mondo, con un numero di alberghi occupati pari a 26.500 notti di hotel (equivalenti, se messe in fila, a 72 anni) suddivisi su asse Pinerolo, Bardonecchia, Fenestrelle, Pragelato Rua, Borgata Sestriere, Sestriere, Cesana, Bardonecchia e Torino. Il numero di accreditati alle gare è stato di oltre 15.000 persone, mentre numero di biglietti totali venduti supera i 100.000 spettatori. Le Cerimonie di apertura e chiusura, l’Exhibition Gala al Palavela e le gare semifinali e le finali hanno raggiunto tutti il sold out. 114 le persone dello staff del Comitato, 75 i tirocini, 2.099. I volontari sono stati 2099, con una forbice di età che va dal più giovane appena diciottenne al più anziano di 87 anni (più di 16mila i turni coperti). Oltre 150.000 i pasti somministrati, 44.550 i passeggeri che hanno usufruito del trasporto pubblico del circuito GTT, metropolitano SFM e Trenitalia (tra accreditati, volontari, ospiti e staff), con oltre 6.500 passaggi in metropolitana.
Il Programma Culturale realizzato dal Comitato ha collezionato 9.000 prenotazioni presso il FISU Village, 50 incontri calendarizzati presso l’ICE Cube, e 1.200 prenotazioni per visitare la mostra allestita presso l’Archivio di Stato.
Sul fronte mediatico, il network FISU ha collezionato circa 1000 ore trasmesse sulle TV lineari di tutto il mondo e 140 ore di trasmissione in diretta su Eurosport, mentre per la Cerimonia di Apertura è stata stimata una media di circa 85 milioni di visualizzazioni, oltre a più di 10.000 pubblicazioni online tracciate. I social del Comitato, in Games Time, hanno collezionato 694.404 utenti unici che hanno visualizzato i contenuti, mentre le interazioni deli utenti sui canali sono state 33.093 e gli account che hanno interagito attraverso commenti, tag, ricondivisioni e “mi piace” 10.957.
Dal punto di vista del “valore economico della visibilità mediatica” dell’evento, il sistema di monitoraggio Eco della Stampa ha quantificato che le uscite concernenti i Giochi da ottobre a fine evento hanno ottenuto un AVE – Advertising Value Equivalency – di 10.772.411 €, suddiviso in 3.224.533 € per le uscite stampa, 2.293.460 € per le uscite su testate web, 3.047.042 € per i servizi tv, 88.821 € per i servizi trasmessi in radio, e 2.118.555 € per le uscite sui social di tutte le diverse testate e soggetti coinvolti. A questi risultati si sommano i dati della rassegna stampa internazionale, che ammontano a circa 16.000.000 €, per la maggior parte legati ad articoli web.
Inoltre, per la prima volta nella storia delle Universiadi, il Comitato Torino 2025 si è impegnato nella realizzazione della case history per la valutazione di impatto ambientale. L’evento è stato analizzato attraverso un modello illustrato dalla dott.ssa Ropolo, Presidente del Comitato scientifico della società di Event Green, il primo servizio di compensazione ambientale progettato per gli eventi. Si tratta di uno strumento innovativo per la quantificazione delle emissioni di Co2 dell’evento, investendo in progetti concreti che restituiscano valore per il territorio per raggiungere un impatto ambientale positivo. Nelle attività realizzate dal Comitato si inseriscono le azioni mitigatrici preventive con il progetto “Make school (and SPORT) more sustainable”, il programma dedicato alla sensibilizzazione dei più giovani ai temi della sostenibilità, e la piantumazione degli alberi che le scuole cureranno nel prossimo futuro.
Infine, è stato comunicato l’importo raccolto dal Comitato – attraverso la vendita dei biglietti, per ciascuno dei quali è stato donato 1€ – a favore del Charity Partner Fondazione Matilde Lorenzi, ovvero € 27.210,00.
L’assegno simbolico è stato consegnato dal Presidente del Comitato Alessandro Ciro Sciretti ad Adolfo Lorenzi, papà di Matilde, giovane sciatrice della Nazionale mancata lo scorso ottobre per un tragico incidente durante un allenamento, il quale ha commentato: “Questa straordinaria collaborazione con i Torino 2025 FISU World University Games rappresenta per la Fondazione molto più di una semplice partnership: è un’opportunità concreta per promuovere la sicurezza sulle piste da sci e sensibilizzare giovani atleti e appassionati sul valore della prevenzione. Grazie alla scelta della FISU di destinare 1 euro per ogni biglietto venduto alla nostra Fondazione, abbiamo raggiunto una cifra davvero significativa. Questo contributo ci permetterà di continuare a investire in ricerca, formazione e sviluppo di nuove soluzioni per ridurre i rischi nello sci. È un gesto di grande valore che ci aiuta a portare avanti il sogno di Matilde: rendere lo sci più sicuro per tutti. Desidero ringraziare di cuore la FISU, il Comitato Organizzatore Torino 2025, tutti coloro che hanno scelto di acquistare un biglietto, gli atleti e le famiglie che hanno condiviso con noi questa esperienza. Il vostro sostegno non è solo un aiuto economico, ma un segnale forte che ci incoraggia a continuare il nostro impegno con ancora più determinazione”.
INTERVENTI ISTITUZIONALI
Alessandro Ciro Sciretti, Presidente del Comitato Organizzatore Torino 2025 FISU World University Games
“I numeri illustrati oggi raccontano la storia di un evento di successo, un evento che non è stato ‘solo’ sport – ambito in cui i nostri atleti hanno ottenuto ottimi riscontri, in particolare nelle discipline del ghiaccio – ma anche e soprattutto passione, condivisione, divertimento, incontro tra culture diverse, scambio, progettualità, visione. Un evento la cui comunicazione ha dato una grandissima visibilità al nostro territorio dal punto di vista universitario, turistico e sportivo, a livello nazionale e internazionale, con un’eco mediatica importante sui mezzi stampa, sul web e sui tantissimi canali social attivati sia dai soggetti istituzionali coinvolti, sia dai tantissimi giovani atleti che hanno partecipato ai Giochi. La prossima settimana la Federazione Internazionale dello Sport Universitario porterà al Cairo il Comitato Torino 2025 presso la FASU, l’African University Sports Federation: un’ulteriore occasione di promozione per il Sistema Piemonte nel Mondo. Questi risultati sono sì frutto del lavoro del Comitato Organizzatore dei Giochi, ma soprattutto della sinergia tra tutte le istituzioni e gli enti che hanno preso parte a questo grande evento, a testimonianza che ciò che davvero conta per raggiungere il successo è il lavoro di squadra. Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito al successo dei Torino2025 FISU Games. Il vostro impegno, la vostra passione e la vostra partecipazione sono stati fondamentali per rendere questa occasione speciale, che il Piemonte ricorderà a lungo.”
Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, e Marina Chiarelli, Assessore allo Sport e al Turismo della Regione Piemonte
“I Torino 2025 FISU world University Games hanno rappresentano per il Piemonte un’importante occasione di sport, turismo e passione giovanile oltre che di solidarietà e partecipazione – hanno commentato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore allo Sport, Turismo e Cultura Marina Chiarelli – Ricorderemo questa edizione come quella dell’uguaglianza e dell’integrazione nello sport, come le Universiadi che hanno segnato un traguardo storico diventando la prima manifestazione sportiva senza barriere di alcun tipo in un evento che ha celebrato l’inclusività e la sostenibilità sociale. Considerati i numeri di partecipazione e di visibilità mediatica sono anche state per il territorio piemontese una grande opportunità di promozione”.
Domenico Carretta, Assessore allo Sport e Grandi Eventi della Città di Torino
“I numeri parlano chiaro: oltre 10mila persone provenienti da ogni angolo del mondo hanno partecipato ai giochi universitari FISU, coinvolgendo non solo atleti e staff, ma anche volontari, studenti e cittadini. La risposta del pubblico alle gare e alle cerimonie è stata incredibile cosi come la partecipazione agli eventi culturali e agli incontri che hanno animato le piazze e le vie della città. Le Universiadi hanno rappresentato un’importante opportunità per Torino, non solo in termini di prestigio sportivo, ma anche per la valorizzazione dell’immagine della città a livello internazionale. La sfida sarà quella di continuare su questa strada, mantenendo vivo l’interesse verso lo sport e la cultura”.
Jacopo Suppo, Vicesindaco della Città Metropolitana
“I numeri dei Giochi Mondiali Universitari Invernali che ci sono stati illustrati stamani dimostrano che, a fine 2023, la Città metropolitana di Torino aveva visto giusto decidendo di entrare nel Comitato organizzatore dell’evento, fornendo supporto amministrativo e organizzativo. Abbiamo vissuto un grande evento, ma soprattutto abbiamo colto un’importante occasione di promozione del turismo sportivo invernale nelle nostre vallate. Ora sta a noi trasformare l’immagine positiva che abbiamo costruito a livello internazionale in presenze turistiche e in nuovi eventi di rilievo nei prossimi anni. Abbiamo dimostrato che la competenza è la passione per lo sport da noi sono un patrimonio condiviso”.
Prof. Cristopher Cepernich, Vicerettore per la comunicazione istituzionale di Ateneo e per i rapporti con gli studenti e le studentesse
“Le Universiadi rappresentano un’importante occasione per ribadire il ruolo centrale dello sport nella vita della comunità studentesca. Non sono solo un evento agonistico, ma anche un’opportunità di formazione, educazione e condivisione di valori sportivi e civici.
L’Università di Torino investe da anni nei programmi formativi dual career, ai quali aderiscono oggi ben 187 tra studentesse e studenti. Questi percorsi rappresentano un elemento distintivo del nostro Ateneo, contribuendo alla sua attrattività a livello nazionale e internazionale. Attorno allo sport si sviluppano ricerca scientifica di altissimo livello e una didattica di qualità, in una prospettiva profondamente multidisciplinare. Il nostro impegno sarà sempre più rivolto a promuovere la pratica sportiva e l’attività fisica come strumento di benessere, prevenzione e parte integrante di uno stile di vita sano per i giovani universitari.
Le Universiadi, dunque, non sono solo un evento sportivo, ma una straordinaria opportunità di crescita per tutta la comunità accademica e per il territorio che le ospita.”
Tania Cerquitelli, docente presso il Dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino con Funzioni aggregate al Vicerettore per la Società, la Comunità e per l’Attuazione del programma
“L’esperienza delle Universiadi ha evidenziato, ancora una volta, come lo sport rappresenti per il Politecnico un elemento fondamentale per la salute e lo sviluppo della propria comunità, una componente essenziale nei percorsi formativi offerti alle giovani generazioni e un ambito strategico per la ricerca e l’innovazione. Sport che, come emerso nel corso dei Giochi, non si configura solo come strumento di benessere, ma anche come catalizzatore di innovazione, inclusività e aggregazione sociale. Grazie all’impegno delle e degli studenti nelle competizioni sportive e nella Sprint Generation Challenge, e al contributo attivo dell’intera comunità accademica, l’Ateneo si è così posto in prima fila nella realizzazione dei Torino 2025 FISU World University Games, contribuendo al suo successo.
